LE PIU' COMUNI SOSTANZE PSICOATTIVE Alcune sostanze chimiche possono interferire con il funzionamento del nostro cervello vengono perciò definite sostanze psicoattive. Queste comprendono le droghe, ma anche altre sostanze il cui uso è legale come il tabacco o la caffeina. Tutte le sostanze psicoattive imitano o comunque interferiscono con l'azione dei nostri neurotrasmettitori (cioè le sostanze prodotte nelle sinapsi), ad esempio l'eroina imita l'endorfina e produce un effetto rilassante, mentre la cocaina rallenta il riassorbimento dei neurotrasmettitori come la dopamina e l'adrenalina e da un effetto eccitante o stimolante. ALCOL Causa comportamenti dannosi per la salute fisica psichica e sociale. Si beve per rompere il ghiaccio verso gli altri poichè il primo effetto è quello dell'ebbrezza: una sensazione di leggerezza, voglia di parlare, socievolezza, allegria. L'uso continuato, può portare alla dipendenza. Se poi si beve troppo e spesso, c'è il rischio di disturbi più seri che interessano: il Sistema Nervoso Centrale (atrofia muscolare, nevriti, disturbi della memoria), il fegato (cirrosi epatica) e l'apparato digerente (gastriti, enteriti e infiammazioni del pancreas). Col tempo possono anche verificarsi danni irreversibili ai tessuti e gravi disturbi mentali.
NICOTINA (TABACCO) Nei fumatori abituati la nicotina agisce fondamentalmente come psico-eccitante , ma essendo questa azione fugace, cessa al momento in cui si finisce di fumare e porta perciò il fumatore e ricreare lo stimolo fumando un'altra sigaretta. Ma i danni più gravi determinati dalla nicotina sono senz'altro i danni dovuti alla intossicazione cronica che si manifestano a carico del sistema circolatorio con le seguenti manifestazioni: vasocostrizione periferica e conseguente aumento della pressione arteriosa; aumento dei battiti cardiaci, il che vuol dire maggior numero di contrazioni e conseguente affaticamento del cuore; alterazioni del ritmo cardiaco; spasmo delle arterie coronarie ( le arterie che forniscono di sangue le pareti del cuore) con possibilità di angina pectoris fino ad aumentare il rischio dell'infarto.
PSICOFARMACI
EROINA L'eroina è un derivato semisintetico dell'oppio che si presenta sotto forma di polvere granulosa bianca o marrone. E' nata nella seconda metà dell'Ottocento ed è stata utilizzata come antidolorifico, anestetico, sedativo. L'eroina è uno dei più potenti oppiacei e si può fumare, sniffare o iniettare in vena. USO ILLEGALE RESPONSABILE IN ITALIA DI PIU' DI 400 DECESSI ALL'ANNO (Totale insieme a tutte le altre droghe 517 morti nel 2006, a queste cifre vanno aggiunte quelle relative a incidenti stradali) L'eroina è una sostanza che deprime il funzionamento del Sistema Nervoso Centrale, abbassando quindi pressione arteriosa, frequenza respiratoria e cardiaca. Quando la si assume, dopo una prima fase in cui possono manifestarsi nausea e vomito, si verifica uno stato di rilassamento intenso che può durare dalle 4 alle 6 ore, con sonnolenza, deficit della coordinazione motoria, dell'attenzione, stitichezza, inappetenza. Non si avverstono più angosce né dolore, si vive in uno stato di benessere diffuso, fino a che dura l'effetto.
Il rischio più grande è l'overdose che può portare a morte per soffocamento causato dall'eccessivo rilassamento muscolare. L'overdose dipende dalla quantità assunta e dal grado di purezza, infatti questa sostanza è quasi sempre tagliata con altre sostanze, a volte più pericolose dell'eroina stessa. L'uso sempre più frequente di questa sostanza può creare dipendenza psicologica e fisica in poco tempo, l'organismo non riesce più a farne a meno, cresce il bisogno di aumentare sempre più le dosi per sentire lo stesso effetto. In condizione di dipendenza fisica, l'astinenza provoca sintomi dolorosi, così che invece di assumerla per stare bene o meglio, si è costretti ad assumerla per non stare male.
COCAINA E' l'estratto della foglia della coca, una pianta che cresce sulle Ande. Negli anni '50 la chiamavano "neve" poichè viene spacciata in polvere da "sniffare". Oggi si trova anche in cristalli che si fumano noti come "crack". La cocaina può essere sniffata, fumata o iniettata, i tempi di salita e di discesa degli effetti dipendono dalla modalità di assunzione. La cocaina è quasi sempre tagliata e miscelata con altre sostante (additivi, solventi o scarti di lavorazione) e ciò può potenziare il rischio d'interazioni tra sostanze delle quali non si conosce la composizione. USO ILLEGALE La cocaina agisce sul alcune sostanze che, nel nostro cervello, influenzano l'energia, la memoria, la vigilanza, l'umore e il piacere. Chi la consuma cerca energia, potenza e una forte stimolazione sessuale. Ma può trovare anche tremori, ipertensione, tachicardia e temperatura che sale. Può avere difficoltà a mangiare e a dormire. In casi particolari qualche problema con il cuore. Chi la usa tende poi a sopravvalutare se stesso, le sue capacità e a sottovalutare le conseguenze, magari rischiose, di ciò che fa: un vero pericolo se si guida o si è in situazioni in cui è meglio tenere a bada l'aggressività. Quando l'effetto finisce c'è il "down", ci si sente stanchi, senza energie, si entra in depressione. E con il tempo e l'aumentare delle dosi, in fase di down si arriva a non provare più piacere per nulla. La cocaina non provoca né tolleranza (bisogno di aumentare le dosi per sentire gli stessi effetti) né dipendenza fisica, ma si può arrivare a provare un irrefrenabile desiderio di rinnovare l'esperienza e di assumere di nuovo la sostanza.
Chi esagera si sente stressato, insonne, mangia male e, alla lunga, può avere problemi con le sue prestazioni sessuali. L'overdose può portare alla morte per arresto cardiaco, convulsioni o paralisi respiratoria. Effetti collaterali e rischi si moltiplicano se la cocaina viene fumata (crack) o iniettata in vena, perchè arriva più velocemente al cervello. Il consumatore cronico è spesso ansioso, irritabile, sospettoso e suscettibile. In casi estremi può arrivare alla paranoia, al delirio e avere allucinazioni che sfociano in psicosi vere e proprie.
CANNABIS Il principio attivo più noto della cannabis è il THC ma all'interno della pianta ce ne sono tanti altri e dalla loro combinazione dipendono gli effetti. Inoltre la sostanza ha effetti che spesso sono determinati dal luogo e dall'umore di chi assume. Può dare sensazioni di pienezza, rilassamento, leggera euforia, benessere fisico e psichico, più facilità nei rapporti con le altre persone. In altri casi o con un uso eccessivo, può dare sensazioni di isolamento e demotivazione verso le normali attività, tachicardia (è un vasodilatatore e cioè fa pompare più forte il cuore), nausea, e, a volte, veri e propri attacchi di panico o situazioni di paranoia rispetto alle persone e alle situazioni. Gli effetti sono quasi immediati e svaniscono dopo quasi tre ore: aumento delle percezioni sensoriali, aumento dello stimolo della fame, occhi arrossati e problemi di salivazione, diminuzione della pressione che, specie se si è assunto alcol, può provocare malessere nausea e svenimenti. Le "canne" rallentano i riflessi e quindi, messi così, confusi e poco concentrati, diventa pericoloso fare molte cose, soprattutto guidare. In generale, comunque, gli effetti sono legati allo stato d'animo dei consumatori, per cui se si è agitati o in ansia vengono amplificati gli effetti negativi e si sta ancora peggio.
ECSTASY Chi la usa cerca una via veloce per emozioni forti, parole fluenti e rapporti facili con tutti, specie con l'altro sesso, ma va incontro anche a conseguenze spiacevoli: aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, aumento della tensione muscolare e disidratazione. Presa durante una notte di ballo sfrenato e in locali chiusi contribuisce a far salire pericolosamente la temperatura corporea e può portare al colpo di calore: un pericolo per la vita, in qualche caso. Se poi si bevono alcolici i rischi aumentano. Insomma, si può ballare per ore senza sentire la stanchezza e la fame ma come tutto anche questo ha un costo: il cuore pompa di più e rischia di cedere, la pressione e la temperatura aumentano a dismisura (il termometro può arrivare a 42° - vedi "colpo di calore" alla voce anfetamine).
Quando l'effetto finisce ci si sente depressi e irritabili. Alla lunga si possono avere crisi d'ansia, di panico o di paranoia, che possono riproporsi anche molto dopo aver consumato. Col tempo si può entrare in depressione e avere problemi per dormire e a mangiare.
SMART DRUGS La definizione di smart drugs è in continuo cambiamento, non solo per i diversi tipi di sostanze che di volta in volta rientrano in questa categoria, ma anche da un punto di vista concettuale e culturale. USO E VENDITA GENERALMENTE LEGALI ALCUNE PUBBLICIZZATE COMPRENDONO: STIMOLANTI VEGETALI Sono composti presenti in numerose piante, tra cui le più utilizzate nelle smart pill sono: caffè, tè, cola, guaranà, mate, maytenus. Gli stimolanti xantinici vegetali vengono utilizzati come coadiuvanti per le prestazioni intellettive, per la preparazione degli esami universitari, per lunghe ore di guida e in altre diverse situazioni in cui sia richiesto un aumento di prestazione fisica o intellettiva. L'abuso di questi prodotti comporta sintomi simili al generico abuso da caffeina, ossia irrequietezza, insonnia, tremolio. Questi sintomi scompaiono velocemente dal momento in cui si interrompe l'assunzione.
ENERGY DRINKS (RED BULL, BURNS) Nella classe deli energy drinks il sinergismi più utilizzato è quello della coppia caffeina-taurina della Red Bull e di altre bevande simili. La taurina è un aminoacido presente nel cervello e nel cuore dell'uomo adulto. Possiede virtù antiossidanti, sensibilizza il sistema immunitario e facilita l'eliminazione delle tossine per via renale. E' stato sperimentalmente provato che l'abbinamento taurina-caffeina incrementa di circa il 20% il volume di sangue pompato al cuore a ogni battito, cosa che non avviene con la sola caffeina. L'aumento della portata sanguigna provoca una migliore ossigenazione anche nel cervello, con maggior rendita nell'attività di veglia, idonea per la guida notturna e per il mondo dei camionisti.
AFRODISIACI VEGETALI Gli stimolanti afrodisiaci sono pillole in cui principi attivi sono estratti di piante, per lo più esotiche, riconosciute dalla medicina occidentale come dotate di proprietà afrodisiache, generalmente non meglio specificate. Nel mondo degli afrodisiaci legali ci troviamo di fronte a una giungla di prodotti specifichi per le diverse esigenze sessuali maschili e femminili.
Attualmente in Italia, gli afrodisiaci maschili smart più in voga sono quelli del gruppo della Sex-e. Pur rientarndo nella nella categoria commerciale di "viagra vegetale", i prodotti Sex-e procurano un effetto mentale di tipo empatico oltre a quello specificamente sessuale. Pur essendo prodotti a basso profilo tossicologico, non sono però esenti da rischi per l'organismo, tra i quali vanno ricordati:
ASSENZIO eccessivo impegno sul sistema cardio-respiratorio; aritmie, stati d'ansia, che però si dileguano in breve tempo. Fra gli afrodisiaci femminili, i più diffusi sono: damiana, yohimbe, maca, muira puama. Si tratta di sostanze che aumentano la sensibilità dermica di tutto il corpo e non solo delle aree pubiche. Un tempo celebre, il liquore d'assenzio è oggi proibito in quasi tutti i Paesi, in quanto contiene un olio essenziale che in alte dosi è velenoso. Le bottiglie di superalcolici chiamate "liquori d'assenzio" contengono basse concentrazioni di tujone, il principio attivo della pianta di assenzio. In realtà, le basse concentrazioni di tujone presenti nei liquori di assenzio oggi in commercio, non sono tali da poter influire sull'effetto totale del liquore. Bisogna precisare che questi liquori sono ad alta gradazione, sino al 70% vol. e oltre. Da un punto di vista tossicologico, L'alcol a 70° è una droga molto tossica che può scatenare forme di violento alcolismo con reazioni spesso difficili da gestire.
L'assenzio ha inoltre una forte azione irritante sugli organi pelvici per via della quale ha trovato impiego in passato come abortivo.
POPPER Il popper è una sostanza che provoca vasodilatazione. Si presenta sotto forma di liquido, contenuto in bottigliette o fialette. Nella maggioranza dei casi chi lo utilizza lo inala. L'uso del popper diventa comune nell'ambiente dei sexy-shop, soprattutto inglesi, con il mito di essere l'ideale per prestazioni sessuali indimenticabili.
GAS ESILARANTE Dopo l'inalazione, l'effetto sale dopo pochi secondi e dura non più di 30/60 secondi. Il popper provoca: un grosso senso di euforia, aumenta il battito cardiaco e la pressione arteriosa, sensazione, della durata di pochi secondi, di essere energici e vitali. Effetti indesiderati possono essere: attacchi di nausea e vomito, vertigini, mal di testa, alterazioni della vista (dovuti ad un aumento della pressione oculare), sovrastimolazione del cuore che può portare forti tachicardie e crisi respiratorie. Le prestazioni sessuali, effettuate sotto l'effetto del popper, devono essere interrotte da frequenti inalazioni, data la durata breve dell'effetto stimolante, e possono essere temporaneamente messe in crisi a causa di un eccessivo affaticamento fisico. (PROTOSSIDO D'AZOTO - NOS - NOX) L'ossido di diazoto, noto anche come gas esilarante per via dei suoi effetti euforizzanti, è un gas incolore non infiammabile dall'odore lievemente dolce. In medicina viene utilizzato come analgesico e anestetico. Non è tossico per inalazione, benché - essendo inodore - possa provocare asfissia. In forma liquefatta può causare ustioni per contatto, dovute alla bassa temperatura. Per l'uso a scopo ludico-ricreativo è venduto o distribuito "al dettaglio" contenuto in palloncini, dai quali il gas viene poi inalato. Induce il riso e produce una serie di effetti soggettivi e comportamentali che dipendono dalla dose; alle concentrazioni più elevate provoca euforia. Questi effetti subentrano immediatamente e sono di brevissima durata.
Il gas esilarante è un medicamento e un veleno: chi lo mette in circolazione senza esserne autorizzato o lo impiega in articoli di scherzo compie un'infrazione di carattere penale.
LSD (ACIDO) L'LSD modifica la percezione della realtà (allucinazione), fa vedere cose che non ci sono e così si fatica a distinguere cos'è reale da cosa è immaginario. Tutte le percezioni sensoriali sono distorte e si può perdere il senso del tempo e non capire dove si è e cosa si sta facendo. Emozioni intense e anche contrastanti si sovrappongono una sull'altra e cambiano in continuazione. La facoltà di giudizio è completamente modificata. In questa situazione può diventare pericoloso fare anche una cosa banale come attraversare la strada. L'LSD può far salire la temperatura del corpo, aumentare la pressione del sangue, provocare tachicardia e dare un senso di vertigine nausea. Gli effetti cambiano, e di molto, a seconda del posto in cui ci si trova e dello stato emotivo e fisico di quel particolare momento. Può capitare facilmente che anche una lontana traccia d'inquietudine faccia cambiare la direzione del "viaggio" con ansia acuta, reazioni di panico, allucinazioni paurose che si autoalimentano e crescono fino a perdere il controllo e entrare in paranoia anche con deliri di persecuzione (bad trip). Il consumo anche di un solo francobollo in cui ci sia molto LSD può provocare depressione, paranoia, psicosi e "flashback": a distanza, anche di molto tempo, il "viaggio" ritorna improvviso e inaspettato. Anche se si consuma poco, personalità più vulnerabili possono rimanere a lungo squilibrate con danni permanenti. Anche qui il mix con alcol e altre droghe fa aumentare i rischi e gli effetti non ricercati
ANFETAMINE L’amfetamina rende vigili ed energici, sicuri di sé, meno stanchi ed assonnati perché non fa sentire la fatica
Può facilitare la scioltezza comunicativa e rendere sensibili agli stimoli esterni (musica). In ogni caso, la ricettività varia da individuo a individuo
Inibisce la sensazione della fame
Fa aumentare il battito cardiaco, la respirazione, la pressione arteriosa e quindi la temperatura corporea
Le amfetamine si possono mangiare, sniffare, fumare o iniettare. I tempi e i modi della salita variano a seconda del tipo di assunzione: se ingerita, gli effetti compaiono dopo mezz’ora/un’ora; se sniffata sono ridotti a non più di qualche minuto; se fumata o iniettata la salita è quasi immediata.
Gli effetti indesiderati del "dopo" sono: stanchezza, depressione, nervosismo, aggressività, mascelle digrignanti. Quando scende (e arriva il down) è importante riposarsi e non fare attività che richiedano concentrazione, il corpo (e la mente) devono recuperare! Il pericolo principale a cui si può andare incontro, bevendo poca acqua, in situazioni affollate e di ballo sfrenato, è il "colpo di calore" cioè un aumento velocissimo della temperatura corporea (anche sopra i 42°) e della pressione sanguigna. Oltre al colpo di calore, la morte può essere dovuta all’infarto e in casi limite all’overdose.
KETAMINA Effetti:Separazione tra mente e corpo
Leggerezza della mente che viaggia,
Ti sembra di essere in un pianeta di gomma: il tempo si dilata, i pezzi del tuo corpo sembrano staccarsi
Flash visivi, visioni mistiche
Paralisi del corpo
Completa mancanza dei movimenti
Puoi avere vuoti di memoria
In caso di BAD TRIP gli effetti da belli diventano brutti e allora ti può capitare:
La sensazione che il tuo corpo si stia deformando come se fosse di legno o di plastica
Attacchi di panico
Nausea, vomito, paranoia perché non riesci a coordinare i movimenti
Allucinazioni, deliri, tremori.
Con un uso continuato di ketamina, oltre ad una lenta scomparsa degli effetti psichedelici che lasciano solo l'effetto sedativo della sostanza, non si escludono danni permanenti al sistema nervoso.
In caso di overdose si possono avere arresti cardiaci e gravi danni cerebrali.
GHB Il GHB è stato descritto come utilizzato per violenze sessuali, rapine, rapimenti In realtà qualunque sostanza in grado di obnubilare una persona impedendole di valutare una situazione o di difendersi è utilizzabile allo stesso scopo L’unica prevenzione possibile è quella di ricordare che, per fare effetto, il GHB deve essere ingerito. Si deve evitare (ad esempio) di accettare bevande da sconosciuti soprattutto quando vengono offerte gratuitamente da contenitori non sigillati o direttamente nel bicchiere. se si esagera con la dose può portare ad uno stato di coma ed a morte per depressione respiratoria Negli U.S.A. le emergenze mediche collegate a GHB sono in rapida crescita
SOLVENTI Il toluene agisce nelle zone del cervello in cui risiedono i centri corrispondenti alle sensazioni di piacere e di appagamento, proprio dove agiscono altre droghe come la cocaina; cade quindi la teoria finora accreditata di aspecificità dei solventi secondo la quale gli inalanti si distribuivano omogeneamente. Successivamente il toluene diffonde nel resto del cervello e viene poi eliminato dall'organismo attraverso i reni. Secondo i ricercatori, l'affinità per le aree cerebrali associate alle sensazioni di piacere e appagamento, come pure la rapida ricaptazione e evacuazione, e quindi la breve durata dell'effetto stupefacente spiegherebbero l'abuso di tali sostanze. Inoltre la specificità per le stesse aree bersaglio di droghe che danno dipendenza giustifica l'assuefazione nonché i disturbi sistemici a cui vanno incontro gli abituali consumatori: i cambiamenti che si verificano nelle zone colpite interrompono i normali processi di apprendimento e memoria più velocemente di altre droghe. (La maggior parte delle informazioni contenute in questa pagina provengono dal sito della USL 8 di Arezzo, ho comunque integrato il tutto con informazioni prese da vari altri siti) Vai avanti >>> |