Per andare avanti completate la parte finale di ogni scheda L'ENERGIA PARTE PRIMA In fisica l'energia è definita come la capacità di un sistema di compiere lavoro, l’energia si misura in joule (simbolo: J) e corrisponde ad una massa per un’accelerazione (1 joule equivale a 1 newton metro, e in termini di unità base SI, 1 J è pari a 1 kg × m2 × s-2) Un joule esprime l'energia usata (o il lavoro effettuato) per imprimere ad una massa di 1 kg una forza di 1 newton, cioè un'accelerazione di un metro al secondo per secondo. La parola energia deriva dal greco energheia, e significa “azione efficace, capacità di agire”, in effetti questa potrebbe essere, una definizione più facile da capire: l’energia è la “capacità di far succedere qualcosa”, luce, calore, movimento sono tutte manifestazioni di energia.
Il vocabolario che vola per la classe possiede energia (energia cinetica) che viene trasferita al cranio del ragazzo che si deforma formando un bernoccolo (attrito e calore), ma da dove è venuta l’energia che ha mosso i muscoli del professore? La risposta è che l’energia era contenuta nello zucchero (glucosio) che l’insegnante ha bruciato per azionare i muscoli, a sua volta lo zucchero, ottenuto magari mangiando una mela, ha ricevuto energia dal sole che ha permesso la crescita dell’albero da cui il frutto proviene… Come vedete l’energia si è trasferita dal sole all’albero, dall’albero alla mela, dalla mela ai muscoli, dai muscoli al vocabolario, dal vocabolario alla testa dell’alunno. Tutto chiaro?
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