Tutto questo succede perché durante il giorno la Terra viene riscaldata dal sole, ma durante la notte il nostro pianeta emette raggi infrarossi verso lo spazio e in questo modo perde calore. Le nubi hanno l'effetto di una coperta, schermano i raggi diretti verso lo spazio e trattengono il calore.
Le onde elettromagnetiche
La luce che ci arriva dal sole è formata dalle
onde elettromagnetiche, vibrazioni di campi magnetici ed elettrici che si propagano nello spazio. Contrariamente alle onde del mare che hanno un moto molto lento, le onde elettromagnetiche viaggiano alla velocità della luce: 300.000.000 metri al secondo, 1.080.000.000 di chilometri l'ora!
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Ogni onda elettromagnetica ha una lunghezza d'onda e una frequenza (quante onde passano al secondo) definita. Per esempio, nell'immagine a lato è rappresentata un'onda elettromagnetica corrispondente al colore rosso.
La sua lunghezza d'onda è 700 nanometri (milionesimi di millimetro) e la sua frequenza è di 428570 GHz (gigahertz), che corrisponde a 428570 miliardi di cicli al secondo. Se osservi la luce rossa i tuoi occhi ricevono quindi oltre 400.000.000.000.000 di onde al secondo!
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Tutte le onde elettromagnetiche sono classificate in base alle loro frequenze caratteristiche all'interno di quello che è noto come
spettro elettromagnetico.
Le onde che hanno una
frequenza molto alta, hanno anche un'alta capacità di penetrare all'interno della materia. I
raggi ultravioletti attraversano i primi millimetri della nostra pelle e stimolano le cellule a produrre melanina che ci fa abbronzare. I
raggi x riescono a attraversare tutto il nostro corpo e vengono infatti usati per fare le radiografie, i
raggi gamma (radiazioni) sono ancora più potenti e molto dannosi per tutti gli organismi.
I
raggi infrarossi che vengono emessi da un oggetto caldo invece, hanno una
frequenza più bassa, e non hanno la capacità di attraversare alcuni materiali, in questo modo vengono facilmente schermati.
E' questo il motivo per cui la luce e i raggi ultravioletti del sole attraversano il vetro della serra mentre i raggi infrarossi non riescono ad uscire.
L'effetto serra nell'atmosfera
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L'atmosfera del nostro pianeta si comporta come il vetro di una serra. Durante il giorno viene attraversata dai raggi del sole che scaldano la superficie terrestre. Durante la notte perde calore sotto forma di raggi infrarossi. |
I raggi infrarossi vengono invece schermati e circa il 70% del calore emesso dalla superficie terrestre rimane intrappolato. Questo è molto utile perché rende il clima terrestre abbastanza caldo da mantenere la vita.
Se però nell'atmosfera aumenta la concentrazione di alcuni gas, come l'
anidride carbonica, il
metano o il
vapore acqueo (detti appunto
gas serra), aumenta la quantità di calore che rimane intrappolato.
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Il pianeta Venere presenta una temperatura media superficiale di circa 500 gradi centigradi. L'elevata temperatura e' anche dovuta alla presenza di una grande quantita' di anidride carbonica nell'atmosfera del pianeta, che causa un enorme effetto serra, con conseguente riscaldamento della superficie. |
Nel corso degli ultimi 150 anni, a causa delle attività umane, la concentrazione di gas serra nell'atmosfera (
soprattutto CO2 e metano) è molto aumentata e questo sta cambiando il clima del nostro pianeta.
Questo grafico mostra l'aumento delle temperature medie a partire dal 1860.
Uno dei possibili effetti di questo aumento delle temperature potrebbe essere lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguente aumento del livello del mare.
In realtà sono molti i fattori in gioco ed è difficile per tutti prevedere quali saranno le possibili conseguenze, la cosa migliore sarebbe senza dubbio cercare di ridurre l'emissione di gas serra.
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