ECOSISTEMA 5/6 - CATENE ALIMENTARI -PRODUTTORI

Una catena alimentare è un insieme di esseri viventi in cui ciascuno dipende dal precedente per la propria sussistenza. Un esempio (da sei meno meno): la zebra mangia l'erba, il leone mangia la zebra, un altro esempio (da sette pių) potrebbe essere:
la farfalla mangia il fiore
la libellula mangia la farfalla
la rana mangia la libellula
la biscia mangia la rana
il falco mangia la biscia
in realtà in un ecosistema reale non esistono singole catene alimentari, ma piuttosto delle reti alimentari, cioè più catene che si intersecano. Ad esempio nella catena precedente la rana potrebbe essere mangiata da una volpe che aveva magari mangiato anche un topo che faceva parte di un'altra catena. Ogni gradino di una catena alimentare viene definito livello trofico.

Al primo gradino di tutte le catene alimentari si trova sempre un vegetale (fiori, erba frutti...). i vegetali sono gli unici esseri viventi che riescono a sfruttare direttamente l'energia del sole che è l'unica a disposizione per tutti gli ecosistemi. Essi grazie alla fotosintesi trasformano sostanze inorganiche (acqua e anidride carbonica) in sostanze organiche (glucosio) e producono anche l'ossigeno indispensabile alla vita di tutti gli animali. Poiché essi producono da soli il proprio nutrimento vengono definiti autotrofi e negli ecosistemi svolgono il ruolo di produttori in quanto producono cibo e ossigeno per tutti gli altri esseri viventi.
Nell'improbabile caso che qualcuno non si ricordi la formula della fotosintesi la potrà leggere qui di seguito:

6CO2 + 6H2O + luce solare => C6H12O6 + 6O2

Nel processo della fotosintesi i vegetali prendono sei molecole di anidride carbonica, sei molecole d'acqua e assorbendo energia dal sole producono una molecola di glucosio e sei molecole di ossigeno. In altre parole possiamo dire che nello zucchero(glucosio) viene immagazzinata e resa disponibile per gli animali l'energia che la pianta riceve dal sole.
L'oggetto che vedete qui accanto si chiama Bioglobe, ed č l'evoluzione delle vecchie sfere con dentro babbo natale e i fiocchini di neve. Questa sfera racchiude un ecosistema in miniatura, ospita infatti un'alga (che produce cibo e ossigeno) e dei minuscoli gamberetti (che si nutrono dell'alga e producono CO2). Malgrado la sfera sia ermeticamente sigillata, l'alga e i gamberetti possono continuare a vivere al suo interno per alcuni anni.
Con una certa approssimazione è possibile calcolare che salendo in una piramide alimentare a partire dai produttori verso i consumatori di livello più elevato, si perde circa il 90% della biomassa per ogni livello trofico. Questo significa che in un ecosistema, per ogni chilogrammo di biomassa di consumatori di quarto livello, è necessaria la presenza di 1000 kg di biomassa al livello dei produttori. Ovviamente se si aggiungesse un ulteriore livello con consumatori di quinto livello (come potremmo essere noi esseri umani), la base di questa piramide si "allargherebbe" ulteriormente e sarabbero necessari 10.000 kg di produttori per ogni chilogrammo di consumatori di quinto livello.

Bene! Vai avanti! >>>