1.1 Phylum ARTROPODI
Gli artropodi costituiscono da soli più del 70% di tutte le specie di animali finora catalogate. Si caratterizzano per avere il corpo suddiviso in metameri (come gli anellidi), un esoscheletro, cioè un rivestimento rigido del corpo formato da chitina e possiedono numerosi arti e appendici, come antenne o chele.
Questo phylum comprende molte importanti classi, superclassi e subphylum, noi prenderemo in considerazione alcune delle più importanti
Normalmente presentano il corpo diviso in due parti: cefalotorace e addome, hanno otto zampe e si caratterizzano per la presenza dei cheliceri, cioè delle appendici vicino alla bocca che servono per mangiare o per difendersi. I ragni, ad esempio, possono iniettare veleno nelle loro prede, mentre la zecca usa i cheliceri per penetrare la pelle dell’ospite e succhiare il suo sangue.
Questa strana bestiola si chiama Ragno di mare ( Ammothea verenae ) e anche lui fa parte dei chelicerati.
Atrax robustus, ragno fra i più velenosi e pericolosi per l'uomo
2.2 Questa specie di granchio corazzato è un LimuloLimulus polyphemus (nella foto a sinistra) e anche se somiglia ad un crostaceo, fa parte dei chelicerati. E' il più vicino parente vivente dei trilobiti (nella foto a destra), animali che vivevano nell'era paleozoica oggi scomparsi.
Esemplare appartenente al genere Argiope
2.3 I più famosi tra i chelicerati sono senza dubbio rappresentati dalla classe degli aracnidi, che oltre ai ragni comprendono acari e scorpioni.
I ragni sono predatori molto efficienti, possiedono cheliceri in grado di iniettare veleno e alla base dell'addome hanno delle ghiandole chiamate filiere con cui producono sottili ma resistentissimi fili.
Gli occhi di un Ragno lupo (Lycosa tarantula)
I ragni hanno un'ottima vista, possietono 4 paia di occhi rivolti sia sul davanti che sul dietro della testa. Provate a prendere di sorpresa un ragno se ci riuscite!
Il piccolo maschio di Nephila maculata (in alto nella foto) deve stare attento a corteggiare la femmina senza trasformarsi nella sua merenda.
2.4 Tra i ragni c'è un evidente dimorfismo sessuale. La femmina è molto più grande del maschio e succede spesso che la femmina si mangi il maschio subito dopo l'accoppiamento.
La famosa Vedova nera (
Latrodectus mactans), uno dei ragni più velenosi del mondo, deve il suo nome proprio all'abitudine di mangiarsi il maschio dopo essersi accoppiata.
Latrodectus mactans (Vedova nera)
Per tutti gli appasionati di ragni, ecco un bellissimo video sull'accoppiamento di una vedova nera. Tranquilli, questa volta il maschio si salva... Mamma ragno è molto amorosa (si fa per dire) nei confronti dei propri piccoli.
Nella foto sopra una femmina di Dolomedes fimbriatus che accudisce i propri ragnetti.
In compenso le femmine dei ragni sono molto protettive e spesso si prendono cura dei loro piccoli tenendoli al sicuro fino a che non lasciano il loro "nido".
Non tutti i ragni tessono la ragnatela. Questo ragno saltatore caccia le proprie prede sul terreno.
Saitis barbipes
2.5 Malgrado molte persone non sopportino neanche la vista di un ragno, c'è chi trova molto piacevole farsi fare il solletico da una Tarantola golia ( Theraphosa blondi ) che ti cammina su per il braccio... tutti i gusti sono gusti.
Ad altre persone invece i ragni piacciono, ma solo cotti bene! Come in questo mercato della Cambogia.
Theraphosa blondi
Scorpione nero Androctonus crassicauda Nella foto accantoLeiurus quinquestriatus, uno dei più velenosi scorpioni del mondo, è diffuso nei deserti del medio oriente. La sua puntura è estremamente dolorosa, ma raramente mortale.
2.6 Un altro importante gruppo di animali appartenenti alla classe degli aracnidi sono gli scorpioni. Ce ne sono circa 2000 specie nel mondo e sono caratterizzati da un corpo allungato, chele simili a quelle dei granchi e una coda segmentata che termina con un pungiglione da cui viene iniettato il veleno.
Euscorpius italicus
Questo a sinistra invece è lo Euscorpius italicus, il comune scorpione che talvolta troviamo anche nelle nostre case. Fortunatamente il suo veleno non è molto potente.
Questo Maurus palmatus (a destra) ha invece un'aria molto più minacciosa.
Maurus palmatus
Così come fanno molti ragni, anche le femmine dello scorpione sono mamme molto premurose e si prendono cura dei piccoli trasportandoli sul loro carapace fino a che non sono abbastanza cresciuti.
una femmina di Compsobuthus werneri con i suoi piccoli.
In Cina hanno una vera passione per gli scorpioni! Si possono gustare allo spiedo, oppure è possibile bere un bicchierino di liquore allo scorpione.
2.7 Un altro animaletto davvero molto simpatico a tutti è la zecca. Le zecche appartengono all'ordine degli acari, classe aracnidi. Al pari dei ragni anche loro hanno i cheliceri, li usano però come una specie di "trivella" per perforare la pelle del loro ospite e succhiare il suo sangue.
Le zecche sono dei parassitiematofagi. La femmina succhia sangue fino a gonfiarsi come una ciliegia. Le zecce sono pericolose per l'uomo perché con il loro morso possono trasmettere malattie.
2.8 Ecco un'altra interessante bestiola, si tratta di un acaro della polvere. Questi animali vivono nelle nostre case infestando di solito cuscini o materassi e nutrendosi dei resti di forfora pelle o capelli che cadono dai nostri corpi. In un certo senso aiutano a tenere pulita la casa, alcune persone però sono allergiche ai loro escrementi e possono essere causa di asma allergica.
Sono estremamente piccoli, anche i più grandi non superano il millimetro e sono difficilmente visibilio a occhio nudo.
Lorryia formosa
3.1 Phylum ARTROPODI Superclasse MIRIAPODI
(scolopendre, centopiedi, millepiedi)
I miriapodi hanno una testa simile a quella degli insetti, ma possiedono un paio di zampe per ogni metamero del corpo.
Ricostruzione di Arthropleura (Carbonifero)
Trigoniulus corallinus
Nel periodo carbonifero (340 milioni di anni fa), grazie ad un'atmosfera molto più ricca di ossigeno, vivevano enormi miraiapodi come questo Arthropleura (a sinistra), ricostruito in base ai resti fossili.
Questo è invece un esemplare di Scutigera coleoptrata ed è abbastanza facile travarla sotto il tappeto di casa, infatti ama vivere nelle abitazioni umane, è un predatore e si nutre di insetti. La scutigera adulta ha 15 lunghissime e delicate paia di zampe, ed un corpo rigido che le permette di correre con sorprendente velocità su pareti, soffitti e pavimenti.
Scutigera coleoptrata
Scolopendra gigantea Archispirostreptus gigas
3.2 Questo miriapode dai bellissimi colori (a sinistra) è una scolpendra gigante (Scolopendra gigantea), vive in Sud America e può superare i 30 cm di lunghezza, è molto velenosa è può cacciare perfino rane o piccoli uccelli. Nella foto in basso la sua parente europea ( Scolopendra cingulata ), è decisamente più piccola, non è pericolosa per l'uomo, ma il suo morso è piuttosto doloroso.
Il record in quanto a dimensioni per i miriapodi spetta però al Archispirostreptus gigas. Questo millepiedi può superare i 35 centimetri ed è tipico dell'Est Africa (Kenya, Mozambico). Le sue zampe comunque non sono mille, ma "solo" 256.
