Quattro sono le caratteristiche comuni a tutti i cordati:
La presenza della notocorda, un elemento di sostegno che si estende dalla testa alla coda e che in noi vertebrati si è trasformata nella colonna vertebrale.
Un tubo neurale dorsale, formato da cellule nervose che nei vertebrati forma il midollo spinale.
La presenza di fessure branchiali (o tasche faringee) che nei pesci sono diventate branchie. (in seguito un altro organo dei pesci, la vescica natatoria, si trasformerà nei polmoni dei vertebrati terrestri)
Una coda che si estende in posizione posteriore rispetto all'ano. Negli esseri umani la coda è quasi del tutto scomparsa trasformandosi nel coccige.
Queste caratteristiche sono possedute anche da altri animali oltre a noi vertebrati, essi rappresentano altri due subphyla, i cefalocordati e gli urocordati.
CEFALOCORDATI
L'animale che vedete qui sopra è un anfiosso
(Branchiostoma lanceolatum)ed è un cefalocordato, mentre a destra potete osservare un tipico urocordato, l'ascidia.
Effettivamente non hanno l'aria di essere animali granché intelligenti!
UROCORDATI
subphylum VERTEBRATI
Superclasse CICLOSTOMI o AGNATI
Queste bestiole, dall'aspetto non propriamente amoroso, somigliano a delle anguille, ma in realtà sono delle lamprede. Il loro nome, ciclostomi, deriva dall'apparato boccale circolare. Si nutrono attaccandosi ad altri animali con le loro bocche a ventosa e succhiando il sangue dopo aver scorticato la pelle, in alcuni casi uccidendo la propria vittima... davvero simpatici!
(da http://www.elkspace.ch)
(da wikipedia)
Classe CONDRITTI o CONDROITTI o PESCI CARTILAGINEI
(da www.kids.nationalgeographic.com)
Malgrado l'aspetto pauroso, sono molti di più gli squali mangiati da esseri umani che viceversa. In oriente le pinne di squalo sono considerate una prelibatezza e molte specie di squali rischiano l'estinzione.
Pochi animali incarnano l'immagine stessa della paura come il grande squalo bianco (Carcharodon carcharias). Squali, razze, mante, pesci sega, torpedini, appartengono alla classe dei condritti o pesci cartilaginei.
La loro caratteristica è quella di possedere uno scheletro che non è fatto di ossa, ma di cartilagine.
La pastinaca ( a destra) è una razza più piccola, ma
molto più pericolosa della manta. Nella sua coda possiede un aculeo velenosissimo che provoca effetti simili al tetano e alla cancrena.
La manta gigante (Manta birostris) è il più grande raiforme vivente, parente delle razze, come molti grandi animali acquatici si nutre di plancton.
Pastinaca (Taeniura lymma)
Le torpedini (ordine torpediniformes, anche dette razze elettriche per la loro somiglianza morfologica con l'ordine dei raiformi) sono pesci cartilaginei di forma appiattita caratterizzati dalla presenza, ai lati del corpo, di un particolare organo definito organo elettrogeno in grado di produrre un campo elettrico la cui scarica può variare, a seconda delle specie, dagli 8 ai 220 volt. (da wikipedia, foto da www.webalice.it)
Lo squalo balena (a destra), Rhincodon typus, è il più grande pesce vivente. Anche lui si nutre di plancton come, appunto le balene, con cui però non è imparentato. Una balena infatti non è un pesce, ma un mammifero.
Pesce matello, famiglia Sphyrnidae
Il pesce martello (a sinistra) è specializzato nel cacciare animali nascosti sotto la sabbia, la sua testa è come uno scanner elettrico in grado di percepire l'attività dei muscoli delle prede anche se sono nascoste.
Classe OSTEITTI o PESCI OSSEI
Gli Osteitti, o pesci ossei, sono una classe di vertebrati, comprendente la maggior parte dei pesci viventi.
(Balistoides conspicillum da wikipedia)
Lo scorfano, ottimo nel cacciucco.( da wikipedia) I pesci ossei comprendono migliaia di specie diverse.
I salmoni, Salmo salar(foto a destra) vivono nell'oceano, ma quando devono riprodursi risalgono fiumi e torrenti per deporre le loro uova nello stesso luogo dove sono nati. Le loro carni molto pregiate non sono apprezzate solo dai sapiens.
(da nationalgeographic.com)
(da www.nadir.it)
Questo qui sopra è un pesce abissale, chiamato pesce lanterna, Melanocetus johnsonii, vive a grande profondità nell'oceano e usa la sua appendice luminescente sulla testa come esca per catturare altri pesci.
Questi a destra invece sono pesci che potete trovare nel fiume Elsa che scorre vicino alla scuola, si tratta di cavedani, Squalius cephalus
Fish pedicure, i pesciolini vengono usati per togliere le pellicine... e fanno anche il solletico.
Classe SARCOPTERIGI
Questi pesci sono dei veri e propri fossili viventi. Si pensava che i celacanti fossero estinti sin dal Cretaceo (65 milioni di anni fa) fino a quando un esemplare venne pescato nel 1938 in Sudafrica, nell'Oceano Indiano all'altezza della foce del fiume Chalumna. In seguito furono trovati altri esemplari in varie parti del mondo.
Questo qui sopra è il celebre CelecantoLatimeria chalumnae
Classe ANFIBI
Gli anfibi sono stati i primi vertebrati a conquistare le terre emerse, ma rimangono indissolubilmente legati agli ambienti acquatici, essi infatti nascono solo in acqua e la maggior parte delle specie trascorre la prima parte della vita in una forma larvale molto diversa dalla forma adulta, in cui si trasformano grazie ad una metamorfosi. Essi inoltre sono in grado di "respirare" attraverso la pelle. La classe degli anfibi si divide in tre ordini principali:
Anfibi senza coda.
Ordine Anuri
Rane, rospi, raganelle
Anfibi con la coda.
Ordine Urodeli
Salamandre e tritoni
Anfibi senza zampe.
Ordine Apodi
Animali piuttosto rari, spesso vivono in grotte.
Questa strana bestiola a destra, Neoceratodus forsteri, è un pesce polmonato diffuso in Australia, rapprestenta probabilmente l'animale oggi vivente più simile agli antenati degli anfibi. Pesci cioè che hanno imparato a vivere anche fuori dall'acqua.
download.naturkundemuseum-berlin.de
Questo a sinistra è il fossile di un Ichthyostega (noto in italiano come ittiostega) è un tetrapode primitivo vissuto nel Devoniano superiore (circa 365 milioni di anni fa).
La maggior parte degli anfibi sono dei tetrapodi, animali cioè con quattro arti. Il loro scheletro, come si può vedere dalla foto a destra, è molto simile al nostro. Possiamo riconoscere, anche se in proporzioni diverse, le principali ossa e articolazioni presenti in uno scheletro umano.
www.atlanteanatcomp.unito.it
Classe RETTILI
La classe dei rettili comprende tre ordini principali:
Ordine Testudines ( o Cheloni) comprendono testuggini, e tartarughe.
Ordine Loricati ( o Crocodilia), comprendono coccodrilli alligatori e gaviali.
Ordine Squamati comprendono lucertole e serpenti.
Il punto di forza dei rettili, rispetto agli anfibi è l'uovo amniotico. Un uovo di rettile può svilupparsi anche fuori dall'acqua e questo ha fatto si che i rettili potessero conquistare tutte le terre emerse vivendo anche in ambienti poveri d'acqua.Un uovo amniotico comprende:
da www.zooborns.com
il sacco amniotico, utile per mantenere l'embrione in ambiente umido. Al suo interno è contenuto il liquido amniotico;
il sacco vitellino, che contiene il vitellium già presente in origine nella cellula uovo e costituisce la primaria fonte di sostanze nutritizie;
l'allantoide, ovvero un sacchetto in contatto sia con l'embrione sia con la mebrana esterna.
Classe UCCELLI
Gli uccelli (o Aves) sono una classe di vertebrati teropodi che si trovano in quasi tutti gli ecosistemi, dall'Artide all'Antartide. I teropodi erano un gruppo di dinosauri predatori (come il Tirannosauro) di cui gli uccelli sono i diretti discendenti.
Il numero di specie di uccelli conosciute finora oscilla fra le 9.000 e le 10.200.
Si tratta di animali bipedi, alati, omeotermi ed ovipari specializzati nel volo. Le loro dimensioni variano dai 5 cm del piccolo e leggero colibrì ai 2,7 m dello struzzo.
Le caratteristiche comuni grossomodo a tutti gli uccelli sono:
il becco corneo privo di denti su cui si aprono direttamente le narici;
presenza di una palpebra accessoria, la membrana nittitante, per ulteriore protezione dell'occhio;
la deposizione di uova dal guscio duro fatto di carbonato di calcio;
cuore a due atrii e due ventricoli. La frequenza del battito cardiaco è più elevata di quella dei mammiferi per consentire il dispendio energetico connesso al volo; omeotermia che permette di mantenere costante la temperatura corporea, esattamente come i mammiferi e, stando ai recenti studi, i dinosauri;
da wikipedia
Paradisaea rudolphi da www.nationalgeographic.com.tr
Un altro carattere chiave degli uccelli è la presenza di piume sul corpo. Le piume fungono da isolante termico verso l'ambiente esterno, esattamente come fanno i peli per i mammiferi. In alcune specie (cigni, anatre, oche, etc.) servono anche per rendere impermeabile all'acqua il piumaggio sottostante, isolando ulteriormente il corpo dell'animale dalla temperatura esterna e facilitandone anche il galleggiamento;
presenza di penne sopra le piume che permettono un miglior controllo del volo; (da wikipedia, modif.)
da www.paid2write.org
Non tutti gli uccelli volano.
Il pinguino si è completamente adattato alla vita acquatica, mentro lo struzzo ha sacrificato al volo la sua stazza e potenza muscolare.
da www.allposters.fr
Classe MAMMIFERI
I mammiferi (Mammalia) sono una classe di vertebrati appartenente al phylum dei Cordati diffusi in ogni ambiente.
La classe dei Mammiferi conta circa 5.400 specie
I mammiferi colonizzano praticamente qualsiasi ambiente, dalle calotte glaciali ai caldi deserti:
alcuni gruppi (Pinnipedi, Sirenidi, Cetacei) sono riusciti a colonizzare con successo anche l'ambiente acquatico, mentre altri hanno evoluto delle ali e sono perciò in grado di volare come i pipistrelli (Chirotteri). Nonostante tali differenze di dimensioni ed abitudini di vita, tutti i mammiferi sono accomunati da omeotermia, viviparità (ad eccezione dei Monotremi, che sono ovipari) e cure parentali che prevedono anche l'allattamento della prole, fattori questi che sono stati determinanti proprio per consentire a questa classe di espandere grandemente il proprio areale nelle nicchie rimaste vuote dopo la scomparsa dei dinosauri. (da wikipedia modif.)
DA www.healthtap.com
I mammiferi si dividono in tre gruppi principali:
Sottoclasse MONOTREMI
Da www.tartarugando.it
Da king-animal.blogspot.com
I monotremi sono mammiferi primitivi ovipari (fanno le uova). La femmina non possiede vere e priprie mammelle, ma produce il latte per il piccolo.
Comprendono l'Ornitorinco (foto in alto) e l'Echidna (foto in basso)
Infraclasse MARSUPIALI
Da animals.nationalgeographic.com
Da thecicken.wordpress.com
I marsupiali sono diffusi specialmente in Australia e America del sud.
Nella femmina è quasi sempre presente una tasca addominale, detta marsupio, nella quale sono protetti i piccoli, che nascono molto precocemente.
Comprendono canguri, koala, opossum, diavolo della tasmania.
Questo simpatico oggettino
è una placenta umana. Durante la gravidanza essa aderisce alle pareti dell'utero e convoglia il sangue della madre nel cordone ombelicale che si vede al centro della foto.
Infraclasse PLACENTATI
Da www.repubblica.it
Da www.pronatura.ch
Caratteristica fondamentale del gruppo è la presenza di un organo, la placenta, che si sviluppa durante la gravidanza e da cui parte il cordone ombelicale che tiene in vita il piccolo mentre si trova all'interno dell'utero della madre. I placentati sono vivipari e comprendono tutti gli altri mammiferi viventi.
Da commons.wikimedia.org
La balenottera azzurra, Balaenoptera musculus, è il mammifero di maggiori dimensioni (e uno dei più grandi animali mai vissuti sul pianeta). Il suo peso può raggiungere le 180 tonnellate, cioè 60 milioni di volte quello del mustiolo!
Questa è un'altra balena, la Megattera, Megaptera novaeangliae, solo un po' più piccola della balenottera.
Il mammifero più piccolo è il mustioloSuncus etruscus , è un mammifero della famiglia dei Soricidi, il suo peso non supera i 3 grammi.
I mammiferi possiedono anche un'altra importante caratteristica,
sono gli animali più intelligenti esistenti sul pianeta. Questo succede perché il loro cervello non si affida soltanto agli istinti, ma ha la capacità
di apprendere nuovi comportamenti. Naturalmente gli esseri umani sono in assoluto i più bravi in questo. Il nostro linguaggio ad esempio è totalmente appreso, ognuno di noi impara la lingua (o le lingue) parlate dai nostri genitori. Eppure esistono altri mammiferi che imparano a parlare dai propri genitori ed imparano lingue diverse a seconda del luogo dove nascono. Si tratta di orche e delfini. Il loro linguaggio è senza dubbio quello più evoluto dopo il nostro.
"È un fatto importante, ancorché comunemente noto, che le apparenze molto spesso ingannano. Per esempio, sul pianeta Terra gli uomini hanno sempre ritenuto di essere più intelligenti dei delfini. Sostenevano infatti che mentre loro avevano inventato un sacco di cose, come la ruota, New York, le guerre eccetera, i delfini non avevano fatto altro che sguazzare nell'acqua divertendosi. Esattamente per le stesse ragioni i delfini pensavano invece di essere di gran lunga più intelligenti degli uomini." Da: Guida galattica per autostoppisti. di Douglas Adams.