1.1 Phylum ECHINODERMI (ricci, stelle marine, oloturie)
Gli echinodermi sono un phylum di animali marini ricoperti da piastre calcaree o da spine, il loro nome infatti significa "spine sulla pelle" .
Esistevano già 540 milioni di anni fa e attualmente contano circa 6000 specie.
Echinothrix calamaris
Plectaster decanus
I ricci di mare possono muoversi sul fondo grazie a una specie di piccoli tentacoli muniti di ventose che si chiamano pedicelli ambulacrali. (vedi foto sotto) Pedicelli ambulacrali di un riccio
La caratteristica più evidente di questo phylum è una simmetria pentaraggiata (o pentamera), cioè il corpo di questi animali è diviso in cinque parti o spicchi. Ciò è particolarmente evidente nelle stelle marine (classe Asteroidea ), ma anche nei ricci.
Questa simpatica bestiola, su cui non deve essere molto piacevole mettere un piede, si chiama Corona di spine ( Acanthaster planci ) e può diventare molto dannosa per le barriere coralline perché si nutre di corallo. Come tutte le stelle marine se viene tagliata a metà è in grado di rigenerarsi e formare due individui completi.
Per finire tra gli echinodermi troviamo anche le Oloturie chiamate anche cetrioli di mare. Decisamente non è che abbiano un bell'aspetto.
2.1 Phylum MOLLUSCHI Il nome Molluschi deriva dal latino mollis e indica animali dal corpo molle, privi di uno scheletro interno.
Questo phylum comprende molte importanti classi e sottoclassi, noi prenderemo in considerazione alcune delle più importanti
2.2 Phylum MOLLUSCHI Classe GASTEROPODI(lumache, chiocciole)
Comprendono chiocciole, lumache e numerosi animali marini che sono noti più che altro per le loro conchiglie (anche se un gran numero di essi, come i Nudibranchi, ne è privo). I Gasteropodi comprendono sia specie marine, che respirano grazie a branchie, che specie terrestri, che respirano grazie a polmoni (gasteropodi polmonati). Limax maximus (Grande limaccia grigia)
Cepaea nemoralis
Come altre lumache i Limax maximus sono ermafroditi incompleti: hanno organi genitali maschili e femminili, ma ci vogliono due esemplari per far avvenire la riproduzione. I due animali, appesi per un filo di muco, fanno uscire i loro organi riproduttivi colore azzurro che si avvolgono. L'accoppiamento può durare anche molte ore.
Le conchiglie prodotte dai Gasteropodi hanno una forma a spirale e alcune specie marine possono arrivare a pesare diversi chili. Questo gasteropode (Cypraea chinensis ) appartiene alla famiglia delle cipree, famose per la bellezza delle loro conchiglie.
Altre conchiglie molto belle sono quelle del genere murex, come l'esemplare di Murex pecten della foto a destra.
Lobatus gigas
Il Lobatus gigas (a sinistra) può arrivare a pesare diversi chili.
Pomacea bridgesii La Pomacea bridgesi (sopra) è un gasteropode d'acqua dolce.
Questa specie di "lumaca con la proboscide" è un Conus textile ed è uno degli animali più velenosi del mondo. Possiede un veleno abbastanza potente da uccidere un uomo
Il Conus textile è una vera lumaca killer!
I nudibranchi sono gasteropodi marini privi di conchiglia, come dice il loro nome hanno le branchie "nude". Ne esistono più di 7000 specie e ce ne sono di bellissimi.
Glaucus atlanticus
Flabellina iodinea
2.3 Phylum MOLLUSCHI Classe CEFALOPODI(polpi, seppie, calamari)
I cefalopodi, sono predatori molto abili di invertebrati e pesci, capaci di propulsione a getto e dotati di tentacoli per trattenere la preda e di una bocca armata da robuste mascelle a forma di becco.
Nelle due foto sopra sono messi a confronto il becco di un normale clalamaretto e quello di un calamaro gigante. Questo vi da un'idea delle dimensioni, e pensate che esiste un'altra specie chiamata calamaro colossale che è ancora più grande.
Le dimensioni sono molto variabili, da pochi millimetri a più di dieci metri come nel caso del calamaro colossale. Gli occhi e il cervello dei cefalopodi sono i più sviluppati tra gli invertebrati, i polpi possono addirittura essere addestrati al pari di un criceto o una cavia.
Ecco un esempio, questo polpo ha imparato a svitare il tappo del barattolo dall'interno!
Loligo vulgaris Calamaro, lo si riconosce a prima vista grazie ai due tentacoli più lunghi degli altri
Sepia officinalis La comune seppia: uno degli ingredienti di base del cacciucco alla livornese.
Mesonychoteuthis hamiltoni (calamaro colossale)
Quella a destra è una rarissima foto di calamaro colossale (Mesonychoteuthis hamiltoni) questi animali infatti vivono di solito a più di 2000 metri di profondità ed è difficilissimo vederli in superficie.
Un'altra simpatica caretteristica: le ventose dei tentacoli sono provviste di acuminati uncini!
Un'altra interessantissima caratteristica della seppia è la sua capacità mimetica, essa può cambiare in modo istantaneo il colore, il disegno e la rugosità della pelle. Può mimetizzarsi perfettamente con il fondo quando tende un agguato o assumere una livrea sgargiante e colorata durante il corteggiamento.
La seppia è la regina del mimetismo, ecco una prova delle sue capacità
2.4 Phylum MOLLUSCHI Classe LAMELLIBRANCHI o BIVALVI (vongole, cozze, ostriche, arselle....)
I bivalvi o lamellibranchi sono molluschi la cui conchiglia è formata da due parti, dette valve, unite da una cerniera mobile. Al contrario dei cefalopodi non possiedono un sistema nervoso ben sviluppato, si nutrono filtrando l’acqua.
Pecten jacobaeus (Capasanta)
Ostrea edulis (Ostrica)
Ecco come finiscono la loro vita molti lamellibranchi: in un piatto di spaghetti.
Nella foto a sinistra uno dei più comuni e diffusi lamellibranchi: la comune cozza. Il suo nome scientifico è Mytilus galloprovincialis.
Questa sottoclasse di molluschi comprende un solo genere il Nautilus.
Esso è assai simile ad una seppia (cefalopodi), ma possiede una conchiglia a spirale. Si tratta in pratica di un fossile vivente in quanto del tutto simile agli esemplari che vivevano negli oceani di 480 milioni di anni fa’.
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