1.1 Come abbiamo detto nella scheda precedente, il regno animale è suddiviso in tanti phyla (phylum al singolare). In realtà non sempre è facile classificare un essere vivente e il numero di specie presenti su questo pianeta è veramente enorme. Pensate che solo di vertebrati esistono più di 50.000 specie diverse e che per i soli coleotteri (insetti come il maggiolino o la coccinella)
sono state attualmente classificate e descritte circa 854.000 specie, ma si suppone che sul pianeta vivano almeno altrettante specie o anche molte di più ancora non conosciute.
Quella che segue è una sintesi molto semplificata ed è quello che vi serve per strappare un bel 7, se poi mi volete stupire imparando a mente tutti gli ordini di insetti e vertebrati siete naturalmente liberi di farlo....
Le prime testimonianze dell’esistenza dei Poriferi risalgono a circa 570 milioni di anni fa, la struttura del loro corpo è molto semplice e primitiva, essi non possiedono in pratica organi interni e sono costituiti da una massa di cellule che forma appunto una struttura spugnosa. Sono così primitivi rispetto agli altri animali che vengono classificati in un sottoregno a parte, quello dei Parazoi.
Aplysina aerophoba
Petrosia ficiformis
2.2 Sono animali sessili cioè vivono attaccati sulle rocce dei fondali marini o sugli scogli, la struttura base delle spugne è un sacco, chiamato spongocele, con un'apertura principale da cui esce l’acqua filtrata che si chiama osculo e numerosi pori nella parete. Filtrano l’acqua di mare e si nutrono di piccoli organismi e particelle. I poriferi sono ermafroditi (ciascun individuo possiede sia organi sessuali maschili che femminili) e possono riprodursi sia in modo sessuale che per gemmazioneoframmentazione.
Il nome dei Celenterati deriva da una parola greca “ celènteron ” che significa “sacco”. Il loro corpo può essere infatti schematizzato come un sacco, con una sola apertura, circondata da tentacoli che funge da bocca ma serve anche per espellere il materiale non digerito. I tentacoli servono per afferrare le prede e sono provvisti di cellule urticanti chiamate cnidociti.
Cotylorhiza tuberculata
Colpophyllia natans (corallo cervello)
3.2 I Celenterati si caratterizzano per due tipi di strutture: polipo e medusa .
I polipi (attenti a non confondere con i polpi!!) comprendono i coralli e le anemoni, sono di norma sessili, ossia fissati al fondo marino con l'apertura boccale verso l'alto.
Le meduse sono invece natanti, con l'apertura boccale verso il basso. Fanno parte del plancton , in quanto non nuotano attivamente, ma si fanno trasportare dalla corrente.
Physalia physalis (Caravella portoghese) questa strana medusa galleggia sulla superficie del mare facendosi trasportare dai venti, i suoi tentacoli sono molto velenosi.
Astroides calycularis
Corallium rubrum (Corallo rosso) Questa varietà di corallo, prima comune anche nel mediterraneo è diventata rara perché usata da sempre per produrre collane e gioielli.
Chironex fleckeri (cubomedusa o vespa di mare)
Questa medusa rientra di diritto tra i dieci animali più velenosi del mondo. Un grande esemplare adulto possiede nei suoi tentacoli veleno sufficiente per uccidere 60 persone! Fortunatamente i suoi attacchi non sono sempre mortali.
Se fate un bagno lungo le coste settentrionali dell'australia ecco cosa potrebbe succedervi.
(da www.tumblr.com)
Quest'altro affascinantissimo animale è invece conosciuto come la "medusa immortale". Il suo nome scientifico è Turritopsis nutricula e il suo ciclo di vita comprende più fasi. Dalle uova di questa medusa si sviluppano larve che si adagiano sul fondo formando colonie di polipi (come i polipi corallini). Dai polipi si originano poi per gemmazione nuove meduse che diventano adulte nel giro di qualche settimana. Una volta diventate adulte però queste meduse, anziché invecchiare, possono iniziare a trasformarsi nuovamente in polipi che genereranno nuove meduse e così via in teoria all'infinito o almeno fino a che un individuo non viene ucciso o predato.
I Platelminti comprendono sia specie conducenti vita libera che parassiti , i quali infestano molti tipi di organismi incluso l'uomo. Hanno la forma di vermi dal corpo schiacciato o appiattito (da cui il nome), il loro intestino è a fondo cieco con una sola apertura come quello dei celenterati, ma possiedono cellule specializzate in tessuti che formano organi e sono quindi animali più complessi rispetto a poriferi o celenterati.
Schmidtea mediterranea (Planaria)
Taenia solium
I Platelminti sono privi sia di apparato circolatorio che respiratorio e sono ermafroditi.
Il phylum dei platelminti è suddiviso in tre classi, cestodi, trematodi e turbellari. Molti tra questi ultimi sono parassiti e il più famoso, che infesta anche l'uomo è la Tenia solium (vedi foto a sinistra) chiamata anche verme solitario.
Questo simpatico vermetto che può arrivare ad alcuni metri di lunghezza vive nell'intestino di altri animali (uomo compreso) sfruttando il loro nutrimento.
I Nematodi sono chiamati anche vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare, comprendono sia specie conducenti vita libera che parassiti. I nematodi parassiti infestano un gran numero di animali e di piante. Molti riescono ad infestare i vertebrati terrestri, compreso l'uomo, insinuandosi nel sistema digerente, in quello circolatorio o incistandosi nell'apparato muscolare.
Wuchereria bancrofti
Non hanno un vero e proprio cervello, ma possiedono organi sensoriali e gangli nervosi, il loro intestino inoltre ha due aperture (bocca e ano). Una specie di nematode parassita, Wuchereria bancrofti, provoca la Filariasi linfatica , o elefantiasi , una malattia che comporta un abnorme rigonfiamento degli arti inferiori.
Il nome deriva dal fatto che il corpo questi animali appare suddiviso in molti anelli pressoché identici che vengono chiamati metameri (metameria = corpo suddiviso in anelli). Gli anellidi possiedono un sistema circolatorio chiuso e un rudimentale cuore. Il tubo digerente attraversa, tutto il corpo ed è costituito da un semplice canale diritto, terminante con due aperture bocca e ano.
Hermodice carunculata
Lombricus terrestris (il comune lombrico)
Le sanguisughe (o mignatte) sono ematofagi di animali a sangue caldo, cioè si nutrono succhiando il sangue di altri animali e vivono nelle acque dolci. Un tipico rappresentante è Hirudo medicinalis , la comune sanguisuga presente anche nei fiumi e laghi italiani. Al pari di altri invertebrati, molti anellidi, come i lombrichi sono ermafroditi.
Hirudo medicinalis
Fortunatamente esistono anche anellidi più carini, come questo verme policheta, il suo nome è Protula magnifica