Per poter bruciare zucchero e ricavare così l'energia che ci serve per vivere le nostre cellule hanno bisogno di ossigeno. Il sangue si rifornisce di ossigeno grazie all'apparato respiratorio e lo distribuisce a tutte le cellule dell'organismo.
L'aria entra nell'apparato respiratorio attraverso la bocca o attraverso le cavità nasali. Di norma è sempre preferibile respirare con il naso, in questo modo l'aria, passando attraverso la cavità nasale, viene filtrata, riscaldata e umidificata. La polvere ed altre impurità vengono trattenute dai peli e dal muco e formano le tipiche crosticine
Riscaldare e umidificare l'aria è invece importante perché se aria troppo fredda arriva nei polmoni raffredda il nostro sangue che, scorrendo poi verso gli organi interni, provoca il tipico dolore alla milza.
Dalla faringe passano sia l'aria che respiriamo sia i cibi che mangiamo. Per non "fare confusione" interviene l'epiglottide che impedisce (quasi sempre) a cibo o acqua di entrare nella trachea.
Dopo aver superato la faringe, ed aver superato l'epiglottide l'aria arriva nella laringe dove troviamo un importantissimo organo per noi esseri umani. Si tratta delle corde vocali. Il linguaggio, ma anche il canto, entrambi espressioni dell'intelligenza umana, non sarebbero possibili senza di esse. Quando ascoltate in religioso silenzio il vostro insegnante che spiega la lezione del giorno, le vostre corde vocali sono rilassate e aperte (Fig 1). Quando invece parlate o emettete comunque dei suoni , le corde si tendono (Fig 2) e l'aria, passando per la stretta fessura, produce una vibrazione che viene appunto avvertita come un suono. I muscoli che controllano le corde vocali possono tenderle o rilasciarle per ottenere varie tonalità.
La nostra voce è anche un carattere sessuale secondario. Durante l'adolescenza le corde vocali maschili si ispessiscono e la voce maschile si abbassa di un ottava (mediamente) rispetto a quella femminile.
Fig 1
Fig 2
Dopo aver attraversato la laringe, l'aria passa attraverso un tubo che si chiama trachea, questo si divide poi in due bronchi che a loro volta si dividono in tubi sempre più piccoli che si chiamano bronchioli.
Ogni bronchiolo termina poi con una specie di "grappolo" di piccole sacche in cui arriva l'aria che respiriamo e che si chiamano alveoli. Alla base dei polmoni si trova un muscolo che serve per dilatare la cassa toracica che si chiama diaframma.
Ogni alveolo è rivestito da numerosi capillari in cui scorre il sangue e attraverso la sottilissima parete degli alveoli i globuli rossi rilasciano l'anidride carbonica e si riforniscono di ossigeno.
Le persone che fumano troppe sigarette o che respirano polveri senza usare una protezione, finiscono per intasare parte degli alveoli e dei bronchioli. Si ha in questo modo un enfisema polmonare (foto di sinistra, per confronto, a destra, polmoni sani)
OK Vediamo se e' tutto chiaro
(FAI ATTENZIONE, inserisci sempre i termini scrivendo minuscolo)
e ora un piccolo indovinello
Osservate le due immagini qui sotto, quali saranno i polmoni del NON fumatore? Per finire il vostro pecorso dovete cliccarci sopra.