Terra pianeta dei sapiens

Cosa intendiamo dire quando diciamo che Terra è il pianeta di Homo sapiens

Quando diciamo che Terra è il pianeta di Homo sapiens non intendiamo dire che il pianeta è una proprietà della nostra specie, quello che intendiamo è che Terra è il pianeta che ci ha dato la vita, è il pianeta su cui i sapiens si sono evoluti, è il pianeta che ci mantiene in vita. Terra è il pianeta di Homo sapiens, perché UNA SOLA specie intelligente e autocosciente lo abita.
Gli esseri umani non possono dirsi “più evoluti” di un pomodoro o di un lombrico. Tutte le forme di vita di questo pianeta si sono evolute per più di tre miliardi e mezzo di anni semplicemente seguendo strade diverse. Tutte le forme di vita di questo pianeta hanno, al pari nostro, il diritto di abitarlo e il diritto alla vita.
Questo naturalmente non vuol dire che non cercheremo di sterminare spietatamente il prossimo virus che cercherà di stabilirsi nei nostri polmoni, ma come esseri autocoscienti non possiamo non sentirci responsabili della sorte del nostro pianeta e degli altri esseri viventi. Un lombrico non sa di esistere, un lombrico non può scegliere, noi si.
Questa a nostro parere è la fondamentale differenza. Noi non sappiamo se nella nostra galassia o nei miliardi di altre galassie dell’universo esistano altre forme di vita intelligenti, quello che sappiamo di sicuro è che ne esiste una qui, sul terzo pianeta di Sole. La cultura, la conoscenza, la tecnologia, l’etica ci rendono diversi dalle altre forme di vita, ci danno un enorme potere. Notoriamente, da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Il giorno in cui penseremo a noi stessi semplicemente come i sapiens del pianeta Terra sarà un grande giorno. Magari potremo anche smettere di cercare di tagliarci la gola a vicenda ed iniziare a pensare a come prenderci cura del pianeta che ci ha dato la vita, potremo finalmente assumercene la responsabilità.
Certo è un giorno ancora lontano, ma la nostra è una specie giovane, siamo davvero solo all’inizio. In termini biologici ci siamo appena affacciati alla vita “autocosciente”, siamo come bambini che giocano con i loro nuovi terribili giocattoli, diamoci tempo.